Ultimi emendamenti al Piano Stabilità: Irpef e Irap

 Il piano di stabilità proposto dal governo è stato profondamente rivisto in queste ultime settimane. La versione definitiva, stilata dai due relatori (Brunetta e Baretta) insieme ai tecnici del governo dovrebbe arrivare oggi sul tavolo della Commissione Bilancio, che dovrà votare sulla sua fattibilità.

Gli ultimi emendamenti presentati riguardano Irpef e Irap. Per l’Irpef, a partire dal 2013, sono stati previsti degli incrementi per le detrazioni: 980 euro per ogni figlio, a cui si aggiungono altri 100 se i figli hanno meno di tre anni. Le detrazioni saranno poi equilibrate con il numero dei figli e con il reddito, in modo da favorire le famiglie più svantaggiate.

Gli sgravi sull’Irap per le imprese sono stati previsti a partire dal 2014, con un aumento delle detrazioni forfettarie in caso di assunzioni e per le imprese giovanili. L’importo totale delle detrazioni ammonta a 1,2 miliardi di euro.

Definiti anche i fondi con i quali il governo potrà tradurre in realtà queste detrazioni e l’alleggerimento della pressione fiscale generale su famiglia e imprese. Sono tre le risorse attualmente disponibili: lotta all’evasione fiscale, revisione delle attuali agevolazioni fiscali e l’abbassamento dei tassi di interesse.

Un secondo fondo sarà quello composto dalle risorse provenienti dalla revisione degli incentivi alle imprese, fondo che sarà specificatamente dedicato al credito d’imposta finalizzato alla ricerca ed alla riduzione del cuneo fiscale.

 

I vantaggi d’investire nel mercato valutario

 Il mercato valutario, il ForEX è un terreno molto interessante per gli investimenti di breve e brevissimo periodo perché consente di fare previsioni e tradurle in investimenti operativi in pochissimo tempo. In realtà gli analisti costruiscono i vantaggi del ForEX per differenza.

Ovvero molti cercano di capire quali sono i vantaggi del mercato della valute straniere, rispetto al terreno d’investimento tradizionale per chi ha qualche risparmio da parte e vuole farlo fruttare.

Tra i mercati azionari e il ForEX c’è una prima grande differenza legata alla lungimiranza dell’analisi. Mentre l’investitore del mercato ForEX deve prevedere i movimenti dei tassi di cambio nel breve termine, al contrario il mercato tradizionale richieste valutazioni di medio e lungo termine. Le negoziazioni, in questo secondo “ambito” possono durare anche diversi anni.

Investimenti rapidi, da definire in pochi minuti, in poche ore, ma in qualsiasi momento della giornata. Un’altra caratteristica del ForEX è il suo essere aperto 24 ore su 24, visto che opera su tutti i mercati cinque giorni alla settimana.

Le oscillazioni del valore delle valute sono consistenti perché il mercato ForEX è caratterizzato anche dall’elevata liquidità e dall’assenza di costi di commissione per cui anche chi ha deciso di provare l’ebrezza del trading, può partire proprio da qua.

Il variabile geniale del Banco Popolare

 Il Banco di S. Geminiano e S. Prospero è un istituto di credito che fa parte del Gruppo Banco Popolare e propone ai suoi clienti che non hanno superato gli 80 anni alla scadenza del contratto un mutuo a tasso variabile definito geniale.

Ci sono delle condizioni esclusive per chi accede a questo prodotto tramite l’intermediazione di Mutuionline che ne propone una scheda accurata. Il mutuo Geniale a tasso variabile è pensato con due sole possibilità per il piano d’ammortamento, 10 o 15 anni.

Il loan to value del prodotto è molto basso, appena il 50 per cento del minore tra valore di vendita ed importo erogato. Importo sul quale la banca iscrive un’ipoteca di primo grado al 200 per cento. Un particolare, questo, da non sottovalutare visto che incide sui costi del notaio e quindi sul tasso finale.

Nel Taeg confluiscono anche le spese d’istruttoria, di perizia, le spese periodiche d’incasso rata e l’imposta sostitutiva. La banca offre anche la polizza incendio del fabbricato.

Il mutuo Geniale può essere richiesto per l’acquisto della prima casa per la ristrutturazione e per il completamento della costruzione. 

Il tasso variabile è dato dalla somma tra spread al 3,05 o al 3,15 e Euribor a 3 mesi su base 365. Il primo spread è per chi opta per il piano d’ammortamento decennale. Leggermente più alto lo spread per i mutui a 15 anni.

Bankitalia: prestiti più cari al Sud

 400 banche hanno partecipato all’inchiesta di Bankitalia sulle economie regionali. L’istituto di via Venti Settembre ha cercato di capire gli aspetti strutturali dell’economia del nostro paese e le dinamiche più recenti. Il risultato dell’inchiesta è arrivato il 9 novembre.

Il primo risultato evidenziato è stato quello relativo al secondo trimestre dell’anno che ha mostrato un comprato dei mutui e dei prestiti fortemente condizionato dalla contrazione della domanda di mutui. Il settore si è praticamente calcificato sulle posizioni della domanda e dell’offerta. Il picco che era stato toccato alla fine del 2011, nel 2012 si è leggermente ammorbidito ma i trend sono stati confermati.

Alla fine del 2011, infatti, le condizioni per l’erogazione di mutui e prestiti, erano sembrate molto condizionate dalla cautela delle banche e delle finanziarie soprattutto nel Centro e nel Sud Italia. L’irrigidimento di domanda e offerta, invece, era meno consistente al nord.

Si prevedeva quindi che anche per il 2012, questa sarebbe stata la situazione. In effetti nel secondo trimestre del 2012 si nota che una riduzione dei tassi d’interesse sui mutui immobiliari. Il costo dei mutui a tasso fisso al Centro e al Sud Italia è rimasto ai livelli del dicembre 2011, rispettivamente al 4,7 e al 5 per cento. Nel Nord Ovest e nel Nord Est gli stessi prodotti sono erogati al 4,5% che è due punti in meno di quello che si prevedeva alla fine del 2011.

Mutuatari bravi e fortunati: chi sono?

 Accendere un mutuo vuol dire non soltanto farsi aiutare da un istituto di credito a comprare una casa, ma investire in un prodotto finanziario. E questa affermazione è tanto più valida se si sceglie di accendere un mutuo a tasso variabile.

Un interessante articolo pubblicato su uno dei blog del Sole 24 Ore, parla della cosiddetta generazione di mutuatari fortunati e nel descrivere questa “categoria” si fa una specie si excursus sulla variazione dei tassi dei mutui. Nel nostro paese, coloro che hanno saputo approfittare della crisi sono circa 2 milioni di mutuatari.

Sono quelle persone che, mentre tutti puntavano sul fisso per paura della crisi, hanno saputo cogliere la convenienza dei prodotti variabili e poi hanno beneficiato della caduta verticale dell’Euribor. Per rendersi conto di quanto stiano risparmiando è sufficiente considerare che l‘Euribor a un mese è mediamente fermo intono allo 0,1% e che gli spread mediamente imposti dalle banche prima che scoppiasse la crisi viaggiavano tra l’1,3 e l’1,5 per cento.

Se poi l’accensione del mutuo non è soltanto avvenuta prima della crisi ma si è scelto di comprare casa tra il 2004 e il 2007, allora è sicuro che si paga ancora meno, visto che gli spread non superavano l’1%.

Il 2008 è stato l’anno peggiore per chi sceglieva il variabile, mai al di sotto dei 5,3 punti percentuali. Oggi, che i tassi possono soltanto salire, la generazione dei fortunati si chiede se sia il caso di passare al fisso nel momento in cui la banca tiri fuori dal cilindro un prodotto competitivo.

I consulenti invitano tutti alla ponderazione del “nuovo” investimento.

Gli sconti di ING Direct sul mutuo

 ING Direct, la banca olandese che sta aprendo numerose filiali anche nel nostro paese trasformandosi da banca esclusivamente online anche in banca “tradizionale”, conserva delle offerte per i nuovi clienti che accendono un mutuo con l’istituto di credito in questione ma aprono anche un conto corrente.

Mutuo Arancio Variabile è un mutuo a tasso variabile pensato per i privati che risiedono in Italia da almeno tre anni e lo sconto della banca è riservato a chi scegli di addebitare le rate del mutuo con un Conto Corrente ING DIrect.

In alternativa, al normale tasso variabile occorre aggiungere uno 0,30% in più sul tasso calcolato. Nel Taeg, comunque, non confluiscono le spese d’istruttoria e di perizia che sono gratuite e carico della banca.

Il prodotto presenta dei vincoli:Mutuo Arancio Variabile finanzia almeno 50.000 euro e non si può andare oltre l’80 per cento del valore dell’immobile. Molto ampio lo spettro dei piani d’ammortamento che variano dai 10 ai 30 anni.

Il tasso variabile si calcola come somma tra l’Euribor a tre mesi/base 365 e uno spread che cambia in base all’importo richiesto come segue:

  • chi ha chiesto fino a 100.00 euro pagherà per le prime due rate uno spread del 3,50% che cala al 3,20% per il resto del piano d’ammortamento;
  • chi ha chiesto da 100.000 a 175.000 euro avrà uno spread al 3,30% per le prime due rate e poi il 3% per il resto del piano d’ammortamento;
  • chi chiede importi superiori a 175.000 euro avrà uno spread del 3,10% per le prime due rate che poi scende al 2,80% per il resto del piano d’ammortamento.

Chi fosse interessato invece ad un prestito di ING Direct può consultare la scheda di un altro prodotto. 

Il variabile con la Banca di Legnano

 La Banca di Legnano offre ai clienti di Mutuionline dei prodotti molto vantaggiosi per chi deve acquistare la prima o la seconda casa e per chi ha intenzione di ristrutturare il proprio immobile. Il mutuo che vi proponiamo oggi è il variabile riservato a chi alla scadenza del mutuo non ha superato il limite anagrafico di 75 anni.

Il tasso è un variabile puro da rimborsare con un piano di ammortamento che varia dai 10 ai 30 anni. La frequenza delle rate può essere mensile, trimestrale o semestrale. In generale il tasso si calcola come somma tra l’Euribor e lo spread al 3,25%. 

L’Euribor di riferimento è il parametro a 3 mesi/base 360 registrato nel mese precedente e arrotondato per eccesso allo 0,05%. Nel Taeg finale, però, devono essere inserite anche le spese d’istruttoria e di perizia. Per quanto riguarda le prime si va da un minimo di 500 euro ad un massimo di 1500 euro tenuto conto che i mutuatari devono dare lo 0,95% dell’importo erogato.

Anche le spese di perizia variano sulla base dell’importo richiesto, si va dai 252,08 euro per chi ha chiesto un importo fino a 150.000 euro, fino allo 0,10% del capitale per chi ha chiesto più di 500.000 euro. Non manca l’imposta sostitutiva pari allo 0,25% dell’importo del mutuo erogato e pari al 2% dell’importo nel caso che la somma erogata dalla banca sia finalizzata all’acquisto di una seconda casa.

Scheda di Iw Mutuo Cap

 IwBank mette a disposizione dei suoi clienti un nuovo prodotto variabile con Cap che si conferma tra le offerte di mutuo più interessanti del momento. Iw Mutuo Cap è pensato per la clientela privata che ha stabilito la sua residenza in Italia da almeno tre anni e che alla scadenza del mutuo non abbia superato gli 80 anni d’età.

La scheda del prodotto fornita da Mutuisupermarket elenca i vantaggi del prodotto che possono riassumersi così: gratuità di perizia e istruttoria, tasso massimo, quindi Cap al 6,10% e importo in liquidità elevato.

Il mutuo con queste caratteristiche può essere richiesto nella modalità sostituzione + liquidità, a patto che si chiedano almeno 80 mila euro e non più di 500 mila. In generale Iw Bank non finanzia più dell’80 per cento del valore dell’immobile e con questa espressione si fa riferimento al valore indicato nella perizia della banca.

Il finanziamento richiesto, per la particolarità del prodotto, sarà usato per sostituire un mutuo già acceso presso un altro istituto di credito e per avere una liquidità aggiuntiva che non supera l’importo del debito estinto.

Questo tipo di mutuo si può rimborsare in 10, 20 o 30 anni. Il tasso proposto è un variabile ricavato dalla somma dell’Euribor a 3 mesi più lo spread che oscilla dal 3,30% dei mutui decennali fino al 3,50% dei mutui trentennali, passando per il 3,40% del mutuo ventennale.

Quintocè di Fiditalia

 Molte finanziarie, negli ultimi anni, hanno trovato una soluzione per concedere piccoli prestiti anche ai pensionati, attraverso la cosiddetta cessione di un quinto dell’assegno percepito. In realtà, oggi, la cessione del quinto è uno strumento comune a lavoratori dipendenti e pensionati.

La cessione del quinto di Fiditalia, che prende il nome di Quintocè, si rivolge a lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato; lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato, ma in quel caso la durata del prestito non può superare la durata del contratto; pensionati che abbiano un’età massima di 90 anni.

La durata del rimborso può variare da 24 a 120 mesi e il Tan non supera il 14 per cento. Il Taeg, invece, varia sulla base dell’importo erogato: non supera il 18,45% per prestiti fino a 5000 euro, non supera il 18,35% per importi superiori a 5000 euro, è al 17% per deleghe di pagamento.

Il Taeg comprende spese d’istruttoria pari a 350 euro, l’imposta di bollo sul contratto che è di 14,62 euro. Non sono previste invece spese per l’incasso della rada con addebito ul conto corrente o con bollettini postali e non sono previste spese per l’invio del rendiconto finanziario.

In abbinamento al prestito Fiditalia propone una copertura assicurativa che rimborsa il capitale erogato in caso di decesso del richiedente.

Con Findomestic compri il computer

 Findomestic è una delle finanziarie più conosciute del nostro paese perché offre prodotti vantaggiosi ed è convenzionata con numerosi punti vendita. Dopo aver preso in esame il prodotto di BBVA Finanzia per l’acquisto dell’auto usata, vi proponiamo una disamina del finanziamento Findomestic per l’acquisto del computer, del tablet o degli accessori necessari al buon funzionamento del PC.

La promozione ben evidente sul sito di Findomestic parla di prestiti fino a 3000 euro con una rata base al mese di 98,50 euro, per un piano di rimborso scandito in 36 rate. Il Tan fisso è dell’11,19 per cento e il Taeg dell’11,79%. Il consumatore, alla fine dei giochi, chiede 3000 euro e deve restituirne 3546.

Una spiegazione molto chiara e trasparente che segna un punto a favore di questo prodotto che ha anche altri vantaggi: non ci sono costri accessori, si può decidere liberamente dove acquistare il prodotto, senza attendere di trovarne uno convenzionato, si può aumentare o ridurre la rata ogni mese a partire dal settimo rimborso e si può anche attivare un’altra opzione gratuita che consente di saltare la rata o spostarla alla fine del finanziamento per ben tre volte.

Possono richiedere un prestito Findomestic tutti i cittadini di età compresa tra 18 e 75 anni, che possono dimostrare un reddito e che hanno una residenza stabilita nel territorio italiano.