Electrolux, ancora tensioni tra sindacati e azienda

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 Il contrasto tra i sindacati fa sรฌ che l’azienda ย Electrolux ne approfitta per interrompere le trattative. Sulla proposta avanzata dalla Fiom Cgil di modificare il salario per tenere le pause nel lavoro hanno contestato la Fim Cisl e la Uilm Uil, per cui la trattativa รจ stata prima sospesa e poi interrotta dall’azienda, vista la mancata intesa all’interno della delegazione sindacale. Intanto nelle fabbriche del gruppo sono cominciati scioperi ed assemblee. ย  La vertenza adesso va al ministero dello Sviluppo Economico che ha messo a disposizione la propria mediazione affinchรจ le parti si riuniscano a Roma per trovare un accordo. Il ministro Federica Guidi incontrerร  i segretari generali di categoria della Fiom Maurizio Landini, della Uilm Rocco Palombella, della Fim Cisl Giuseppe Farina.

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Laย  Fim Cisl, fa sapere che l’incontro era cominciato con la enunciazione da parte dell’azienda Electrolux della riduzione del costo del lavoro attraverso interventi in materia di ri-proporzionamento delle ore di assemblee; diminuzione dei permessi sindacali del 60%; prolungamento gestione ferie aprile-settembre; riproporzionamento pause stancanti all’orario di sei ore; adeguamento alle pause fisiologiche al 4% dell’orario di lavoro, come giร  in atto nella fabbrica di Susegana; soppressione della pausa aggiuntiva dei 10 minuti di Porcia.

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“Ma la posizione rispetto a questi argomenti hanno visto posizioni sindacali differenti” dicono Anna Trovรฒ e Maurizio Geron della fim cisl. “La Fim pensa che ci sia ancora spazio per trovare una mediazione e durante la trattiva ha chiesto con forza agli interlocutori aziendali di non vanificare gli sforzi fin qui fatti da ognuno dei soggetti coinvolti, per il bene delle lavoratrici e lavoratori”.

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