Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate in febbraio per la prima volta in tre mesi, un segno che i consumatori stanno iniziando a scrollarsi di dosso gli effetti del clima rigido che aveva frenato la spesa più di quanto precedentemente stimato. Il calo dello 0,6% in gennaio era più grande di quanto inizialmente stimato, come hanno mostrato i dati Dipartimento del Commercio oggi a Washington.
Gli americani tornano fuori per fare acquisti, anche se le temperature sono più fredde del normale e ci sono ancora tempeste di neve in diverse parti degli Stati Uniti. Un elemento che mostra come la crescita economica stia riprendendo slancio. Continua il miglioramento del mercato del lavoro e gli aumenti di salari saranno necessari per sostenere gli acquisti.
► In aumento le offerte di lavoro negli Stati Uniti
Un altro rapporto ha mostrato oggi che il numero delle domande di sussidi di disoccupazione è sceso inaspettatamente la scorsa settimana, raggiungendo il livello più basso dalla fine di novembre.
Gli indici di Borsa ha esteso i guadagni precedenti dopo i rapporti. A Wall Street lo Standard & Poor 500 è aumentato dello 0,2% a 1.871,8 in apertura.
I guadagni delle vendite al dettaglio del mese scorso sono stati guidati dai negozi online, indicando come alcuni clienti alle prese con il maltempo hanno preferito fare acquisti comodamente da casa. La categoria che comprende gli acquisti effettuati online è salita dell’1,2% nel mese di febbraio, il più alto dal luglio 2013.
Altre aree che mostrano guadagni a febbraio sono gli articoli sportivi, con un aumento del 2,5% e i grandi magazzini, con un incremento dello 0,7%.