Nonostante le resistenze di Cameron è stato trovato un accordo sul bilancio europeo dei prossimi sette anni. Importanti le misure per l’occupazione.
Mario Draghi, pur non essendo d’accordo con le altre banche centrali, si dice pronto ad intervenire sull’economia del Vecchio Continente.
La BCE si è detta pronta ad intervenire sul mercato, sapendo che le altre banche centrali hanno già deciso di iniettare nuova liquidità a sostegno dell’UE.
Restare nell’euro non è una questione meramente economica o valutaria ma si tratta di un atto di responsabilità. Parla Draghi.
Il Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, si è trovato in questi giorni a ribadire la posizione e l’ operato dell’ Eurotower nei confronti della crisi economica che ha investito l’ Europa.
I problemi monetari del Vecchio Continente partono dalla BCE. Volente o nolente le banche centrali sono al centro della discussione.
Mario Draghi, il governatore della Banca Centrale Europea – BCE -, rivendica l’ operato trascorso dell’ Eurotower e si dichiara pronto ad intervenire ancora sui tassi di interesse del denaro o attraverso misure non convenzionali.
L’ ultimo bollettino mensile pubblicato dalla Banca Centrale Europea – BCE – ha riportato parole di elogio nei confronti degli sforzi compiuti dall’ Italia per allinearsi tra i Paesi virtuosi dell’ Eurozona, che sono riusciti nel 2012 a mantenere il proprio deficit al di sotto del 3% del PIL nazionale.
Di cosa stanno discutendo i giudici tedeschi mentre parlano dell’opposizione tra BCE e Germania? Una panoramica dei contenuti chiave.
L’Italia deve fare molto di più di quello che fa adesso, soprattutto se intende uscire dalla crisi ed ottenere la stabilità economica.