Prestiti personali, condizioni offerte e tassi di interesse a marzo 2014

 Per quel che riguarda i prestiti personali, la miglior proposta è la nuova offerta di Poste Italiane, che offre Prontissimo, un prodotto che può essere richiesto da tutti, che dà somme da 1.750 euro a 20mila euro; ha una durata che va da 24 a 84 mesi; e il rimborso avviene tramite addebito sul conto o tramite bollettini postali. In caso di estinzione anticipata non ci sarà alcuna spesa in più da effettuare.

Commissione Europea: no fondi comunitari europei per cuneo fiscale

 La Commissione europea blocca sul nascere l’idea che i fondi comunitari europei possano essere usati dall’Italia per ridurre il cuneo fiscale. Renzi e il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, pensavano di usare una decina di miliardi per eliminare l’impatto di tasse e simili sul costo del lavoro.

Le caratteristiche dei prestiti personali proposti da 4Credit

 Sono numerose le circostanze per cui si può avere bisogno di un certo quantitativo di liquidità aggiuntiva. Possono infatti presentarsi spese impreviste o si può sentire la necessità di dar corso ad un progetto importante per la propria vita- Anche l’acquisto di una nuova auto, moto o di mobili per arredare la casa possono mettere in crisi improvvisamente il bilancio familiare. 

Quali sono i documenti integrativi della domanda di mutuo?

 La concessione di un mutuo per l’acquisto di una nuova abitazione o per la ristrutturazione di quella che già si possiede è un’azione che viene preceduta da un iter burocratico – finanziario abbastanza lungo che prevede la presentazione di tutta una serie di documenti necessarie alla redazione del contratto.

Altre 20 banche aderiscono al Plafond Casa

 Arrivano buone notizie in questi giorni da parte del settore bancario italiano per tutti coloro che in questo periodo fossero interessati ad accendere un mutuo per l’acquisto di una prima casa o per l’effettuazione di grandi interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica su di essa. 

Mercati emergenti, la situazione economica

 Dallo studio delle nuove valutazioni di “eccesso di credito”  scaturito negli anni 2000 sembra molto complicato comprendere capire quanto ancora il sistema debba perseverare nel processo di ‘deleveraging’ e quali siano i livelli accettabili senza che questo processo si rifletta negativamente sulla crescita economica del paese.