Le novità su infrastrutture e lavori pubblici nel Decreto del Fare

 Per il settore italiano dell’ edilizia il varo definitivo del Decreto del Fare, “licenziato” in via definitiva solo alcuni giorni fa dalla Camera, è stata, a detta degli esperti, solo una vittoria parziale. Non hanno infatti trovato attuazione, nel testo definitivo, le norme più attese riguardanti l’ estensione della Scia, come pratica semplificativa, anche ad altre tipologie di lavori.

Arriva il decreto sulla banda ultra larga

 Dopo molti mesi di attesa arriva una notizia sicuramente positiva per il mondo delle infrastrutture italiane e, di conseguenza, per il mondo economico in generale. E’ stata, infatti, finalmente trovata una intesa sul testo del decreto legge che il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero delle Infrastrutture vareranno a breve per ridurre i tempi e i costi del posizionamento della fibra ottica nelle città italiane.

Tre miliardi per l’ edilizia nel decreto del fare

 Buone notizie per il mondo delle infrastrutture e dell’ edilizia italiane. Il cosiddetto ” decreto del fare”, che proprio nel corso della scorsa settimana è arrivato al proprio varo, contiene infatti circa 3 miliardi di euro di risorse da destinarsi proprio a questo settore. 

L’ Italia verso l’ operazione golden rule

 L’ Italia è da poco uscita in via definitiva dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo impostale dalla Commissione Europea, ma l’ attenzione sulle questioni di bilancio, con un rapporto deficit – PIL appena sotto la percentuale del 3% e un debito che comunque si attesta intorno al 130% del prodotto interno lordo stesso, non può essere allentata.

Il ritardo nelle infrastrutture è costato 24 miliardi di PIL

 Secondo un recente studio portato a termine dalla Confcommercio e intitolato “Trasporti al passo, economia ferma”, i numerosi ritardi accumulati nel corso degli ultimi dodici anni nello sviluppo delle infrastrutture italiane, hanno generato per il Paese una perdita del prodotto Interno Lordo pari a 24 miliardi di euro.

La soluzione alla crisi è nelle infrastrutture

Dalla conferenza del Go 15, assemblea dove si sono riunite le più grandi reti elettriche del pianeta, è emerso un dato inequivocabile: se l’Europa vuole uscire dalla crisi l’unica soluzione sono gli investimenti nelle infrastrutture elettriche, soprattutto dopo la grande espansione delle energie rinnovabili.