Esodati, si lavora per una soluzione strutturale

 “Stiamo lavorando a una soluzione strutturale per gli esodati” ha annunciato qualche settimane fa il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ed in effetti il governo sembra questa volta davvero intenzionato e pronto a presentare proposte concrete di soluzione per la situazione di coloro che rischiano di restare ancora senza reddito e senza pensione, e anche per coloro che sono ancora in attesa di ricevere i propri assegni già destinatari di salvaguardia.

Pareggio di bilancio Italia, rinviato al 2015.Ripresa debole

 Il Senato ha votato il rinvio al 2015 del pareggio di bilancio. “La ripresa economica, ancora fragile, si associa a condizioni di liquidità delle imprese ancora lontane da livelli accettabili. La situazione del mercato del lavoro rimane molto difficile”, ha detto in Senato il ministro dell’Economia, Carlo Padoan, spiegando le logiche che rendono indispensabile prolungare i tempi di risanamento del bilancio.

Banca Popolare di Milano, aumento capitale per un massimo di 500 mln

 Il Consiglio di Gestione fissa le condizioni definitive dell’aumento di capitale in opzione Sottoscritto il contratto di garanzia relativo all’aumento di capitale Banca Popolare di Milano comunica che il Consiglio di Gestione ha fissato le condizioni definitive dell’aumento di capitale in opzione, per massimi Euro 500 milioni, deliberato dall’Assemblea del 22 giugno e del 21 dicembre 2013.

Con i tagli del Governo, che fine faranno i giornali

 “Nella spending review abbiamo scelto di tagliare diversi investimenti del settore pubblico, uno tra questi è l’obbligo di pubblicare i bandi di gara sui giornali. E’ una operazione che vale 100 milioni di euro”. È quanto ha sostenuto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

Pensioni, i primi cambiamenti si vedranno solo nel 2015

 Si parla del 2015 per poter vedere qualche possibile cambiamento nel mondo delle pensioni e se da una parte ci sono tantissimi pensionati che aspettano di veder aumentare il proprio assegno pensionistico, così come annunciato dal premier Matteo Renzi, in particolar modo coloro che ad oggi percepiscono meno di mille euro al mese, dall’altra parte sono davvero tanti ormai coloro che sono in attesa di vedere approvata e quindi finalmente concretizzata la possibilità di andare in pensione in maniera anticipata rispetto ai requisiti che oggi vengono richiesti.