A New York i principali indici di Wall Street hanno chiuso l’ultima seduta della settimana in netto ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,96%, l’S&P500 l’1,25% e il Nasdaq Composite il 2,6%. Sui listini azionari sono scattate le prese di beneficio.
USA
Ucraina, arrivano gli aiuti economici dal Giappone
Obama e suoi alleati hanno annunciato la decisione di disertare il vertice di Sochi, col fine di isolare la Russia, e di riunirsi a Bruxelles in giugno. Il G7 ha confermato l’eventualità di un rafforzamento delle sanzioni contro Mosca se non bloccherà l’escalation della crisi in Ucraina.
Lavoro, in crescita l’occupazione statunitense
I nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli in Usa a marzo sono saliti di 192 mila unità, contro le 200 mila attese. Il tasso di disoccupazione si è attestato al 6,7% (consensus 6,6%).
Apple, un’azienda che non conosce crisi
La tecnologia Apple è pronta a rivoluzionare anche il mondo dei motori.
Wall Street, la Borsa Usa registra nuovi massimi di periodo
A New York i principali indici hanno chiuso la seduta in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,24%, l’S&P500 lo 0,29% e il Nasdaq Composite lo 0,2%. La stima ADP (National Employment Report) sul mondo del lavoro ha evidenziato, nel mese di marzo, una crescita di 191 mila nuovi impieghi.
Wall Street, nuovi massimi storici e volumi in crescita
Wall Street ieri sera ha prodotto il “breakout” ipotizzato lunedi, segnando in chiusura nuovi massimi (S&P a 1885 vs 1878 del 7 marzo), con volumi in crescita.
La “sicurezza” di Putin, contro le sanzioni occidentali
Putin ostenta sicurezza, ridicolizza le sanzioni internazionali che gli vengono imposte, ma qualcosa inizia a scricchiolare. Principalmente perché si tratta di economia e finanza, le uniche armi che l’Occidente ha usato.
Wall Street, gli indicatori economici in chiaroscuro
I dati macro economici della giornata di ieri nei mercati finanziari di Wall Street.La spesa per le costruzioni e’ cresciuta nel mese di marzo dello 0,1%, in linea con le attese degli economisti.
Le dichiarazioni della Fed, spingono il dollaro americano
La numero uno della Fed ha garantito che gli stimoli saranno necessari ancora per un po’, facendo apprezzare le valute emergenti. Lo yuan era reduce dal peggior trimestre dal 1994.
Wall Street, incertezza sulla direzione del trend
C’era una grande attesa per la testimonianza della Yellen alla National Interagency Community Reinvestment Conference, la prima occasione per la Presidente FED di aggiustare il tiro dopo il FOMC di marzo.