I rumors finanziari parlano di una discussione tra Pirelli e ChemChina per il trasferimento della società italiana in Asia con il conseguente delisting dalla Borsa di Milano, dove il titolo è presente da 93 anni. Cosa si conosce della trattativa e cosa devono aspettarsi gli azionisti.
Investimenti
Abs: servono alla crescita?
Si fa, nuovamente, un ‘gran parlare’ di Asset backet security. Soprattutto a seguito della ormai celeberrima (e famigerata per le Borse) riunione napoletana dell’Eurotower tenutasi giovedì 2 ottobre 2014.
Tod’S conferma ricavi del precedente esercizio
Notizie positive per Tod’s. Oggi a Piazza Affari sta registrando un rialzo discreto in virtù delle indicazioni sui ricavi nell’esercizio 2014 giunte ieri sera.
Andamento altalenante per i titoli di stato
Il mercato dei titoli di stato europei soffre. Il trend è piuttosto altalenante, a causa delle stime al ribasso del Fondo Monetario Internazionale e al calo della produzione industriale in Germania. Lo spread compreso tra BTP e Bund si è allargato a 147 punti con un aumento dei rendimenti.
Record di acquisizioni nel 2014
Gli ultimi due ‘affari’ basterebbero a far capire che 2014 è stato. La più antica tra le industrie chimico-farmaceutiche della Germania, Merk, ha deciso di acquisire Sigma Aldrich.
Petrolio, prezzi in caduta libera
I prezzi del petrolio a balire continuano a calare. Il Wti è sceso a 87,1 dollari al barile portandosi ai minimi storici dal luglio dello scorso anno mentre il Brent europeo tocca quota 90,76 dollari. Soltanto oggi ha lasciato per strada ben 1,35 dollari come due anni e tre mesi fa. Da ultimo, l’OPEC basket, altrimenti noto come paniere delle quotazioni del greggio nei paesi dell’area OPEC, è sceso nella giornata di ieri sotto il marker di 90 dollari, a 89,37 dollari portandosi ai minimi storici da giugno del 2012.
Dollaro contro euro: l’andamento divide gli analisti
Come è noto, la Federal Reserve (Fed) americana è ormai prossima a procedere verso l’innalzamento dei tassi di interesse e la Banca centrale europea (Bce, al contrario, si trova nel bel mezzo dell’attuazione di misure a sostegno dell’economia.
Mercati in crescita del 3% nel 2015
Con ogni probabilità non si tratterà di un anno entusiasmante per i mercati, anche perché alcuni di loro hanno già corso parecchio.
Petrolio, Wti a 50 dollari nel 2015?
Durante gli ultimi giorni del 2014 il movimento in discesa riguardante il petrolio ha spinto i prezzi sia del Wti sia del Brent su livelli che non si vedevano dal 2009 e che ha costretto esperti di mercato e addetti ai lavori a rivedere al ribasso le proprie stime sulle quotazioni di greggio per l’anno in corso.
Bot, rendimenti a tassi negativi
Anche il nostro Paese ha scoperto gli investimenti a tassi negativi. Da qualche tempo infatti i rendimenti dei Bot che scadono al massimo tra tre mesi esprimono sul mercato secondario tassi negativi: meno 0,082% il più ravvicinato (scadenza 14-1-2015), meno 0,028% il Bot più “lungo” (13-3-2015).