Quando si parla di mutui è possibile sentir parlare anche di surroga o portabilità del mutuo. La surroga, chiamata anche surrogazione è infatti quella operazione finanziaria che consente ad un cliente titolare di un finanziamento ipotecario presso una banca di trasferirlo presso un altro istituto di credito.
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La surroga o portabilità del mutuo è infatti stata di recente regolamentata dalla Legge Finanziaria del 2008 dopo essere stata aggiornata un anno prima dal Decreto Bersani, la Legge 40 del 2007. E’ dunque una operazione oggi precisamente regolamentata.
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Negli mesi il numero delle richieste di mutuo a fine surroga è decisamente aumentato. Questo perché la richiesta di una portabilità può nella maggior parte assicurare ai clienti una serie di vantaggi che la rendono una operazione particolarmente appetibile. In questo post vedremo quindi quali sono i principali benefici di cui possono usufruire i clienti che fanno richiesta della surroga.
I vantaggi che si possono ottenere con la surroga del mutuo
I clienti che richiedono di trasferire il proprio finanziamento ipotecario presso un altro istituto di credito possono infatti beneficiare dei seguenti vantaggi:
- l’ottenimento di condizioni di erogazione del mutuo migliori di quelle di partenza
- il fatto di non essere costretti a pagare alcuna spesa per l’operazione di trasferimento, dunque a costo zero
- la possibilità di pagare minori spese sul mutuo rispetto a quelle originarie, all’interno delle quali possono essere comprese l’incasso della rata e la gestione o l’assicurazione
- la possibilità di modificare il tasso di interesse, lo spread o la durata del mutuo.