Fisco, le tasse sono ‘occulte’ per i contribuenti

Si sa, il rapporto tra il Fisco e gli italiani non è di certo idilliaco. Probabilmente, uno dei motivi che portano a questa situazione è che non se ne intuiscono compiutamente i confini e la presenza. A mettere in cifre questo concetto ci ha pensato la Cgia, che parla di una fetta enorme (il 96%) del totale delle tasse che gravano sui lavoratori dipendenti come “occulta”.

Industria, la produzione è cresciuta a gennaio

L’Istat non ha dubbi. La produzione industriale durante il mese di gennaio ha fatto registrare una crescita pari all’1,9% in confronto al mese precedente (dato destagionalizzato) e una crescita pari al 3,9% su base annua (dato corretto per gli effetti del calendario, 19 i giorni lavorativi contro i 20 del gennaio 2015). La crescita tendenziale senza correzione per il calendario è stata, invece, dello 0,7%.

Lavoro, disoccupazione in calo dopo sette anni

Durante il 2015 l’occupazione è cresciuta in media annua di 186.000 unità (+0,8%) portando il tasso di occupazione al 56,3% (+0,6 punti). Una crescita che, secondo l’Istituto di statistica, è stata trascinata dall’occupazione alle dipendenze (+207.000).

Assunzioni a fine tirocinio, doppio bonus per le aziende

Lo chiamano Super bonus occupazionale. E’ destinato alle aziende che assumono i ragazzi che hanno svolto il tirocinio nell’ambito del piano Garanzia Giovani. Verrà riconosciuto un contributo da un minimo di tremila ad un massimo di 12mila euro ad un datore di lavoro che assuma, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, un giovane che abbia svolto, o stia svolgendo, uno stage extracurriculare finanziato nell’ambito di Garanzia Giovani.

Lavoro, Occupati in crescita ad agosto

Si registra un nuovo calo per quanto concerne il tasso di disoccupazione in Italia: ad agosto 2015, il tasso di senza lavoro si è aggirato intorno all’11,9%, in discesa per il secondo mese consecutivo e ai livelli minimi dal febbraio di due anni fa.

Pil, previsioni nuovamente positive

Le previsioni sul Pil e sul suo andamento sono nuovamente positive. A dirlo sono gli italiani stessi. E se ancora pochi sono disposti ad attribuire questi segnali positivi necessariamente all’azione di governo, tuttavia il loro numero sembra aumentare.