Confesercenti, dichiara la mancata crescita continuerà nel 2015

Non c’è ripresa quest’anno e quella del 2015 non sarà sufficiente a stimolare gli investimenti e l’occupazione. Dalle stime di Confesercenti emerge anche che nei tre anni tra il 2009 e il 2012 le famiglie e le imprese italiane hanno “sborsato” 20 miliardi in più di imposte e spese.

Marchionne tuona contro il mercato del lavoro “anomalo” in Italia

In Italia il mercato del lavoro «è anomalo» e «non esiste in nessun altro Paese». Questo è il forte attacco di Sergio Marchionne durante il seminario Ambrosetti tenutosi a Cernobbio, che poi ha rincarato: è «inutile innamorarsi del sistema tedesco», irrealizzabile adoperare il sistema anglosassone.

Quanto durerà il blocco salariale secondo il Ministro Madia

Sarà necessario ancora un anno, come minimo, di blocco salariale. Il  ministro della Pubblica Amministrazione non lasciano dubbi: «In questo momento di crisi le risorse per sbloccare i contratti a tutti» i più di 3,3 milioni di dipendenti pubblici «non ci sono». Tra i travet coloro che guadagnano meno possono in ogni caso contare, ricorda il ministro, sugli «80 euro» di bonus Irpef.

La riforma del lavoro basata sul modello tedesco

La Germania viene presa come modello di riferimento per stabilire la nuova riforma del lavoro in Italia: si guarda con positività al sistema dei sussidi di disoccupazione ordinaria, ai mini-job, ossia contratti di lavoro ad orario ridotto e bassi stipendi, alla riforma degli uffici di collocamento pubblici, al reddito minimo assicurato per chi non ha lavoro, a contratti di lavoro più flessibili, e ad un sistema di tassazione locale riformulato.

Quante persone hanno perso il lavoro a causa della crisi

“Complessivamente durante la crisi un milione di persone hanno perduto il posto” di lavoro. Un numero “che quasi raddoppia in termini di Ula”, il dato statistico della unità di lavoro. Il calcolato è stato effettuato dal centro studi di Confindustria. “L’occupazione misurata con le unità di lavoro – stima – cade dello 0,6% nel 2014 e sale dello 0,4% nel 2015”.

Come la Germania è riuscita a dimezzare la disoccupazione

La Germania ha iniziato dall’8,7% del 2007 per giungere al 5,3% nel 2013 e scendere ancora, al 4,9% a luglio, il più basso dell’Ue. In Italia c’era meno disoccupazione che in Germania, ma ora la situazione si è invertita.