Non c’è ripresa quest’anno e quella del 2015 non sarà sufficiente a stimolare gli investimenti e l’occupazione. Dalle stime di Confesercenti emerge anche che nei tre anni tra il 2009 e il 2012 le famiglie e le imprese italiane hanno “sborsato” 20 miliardi in più di imposte e spese.
Lavoro
Confindustria: “Rilanciare l’Italia con un progetto di medio lungo termine”
Il contesto è “drammatico” e il Paese “è sfiduciato e distratto”, ma gli imprenditori non si rassegnano. Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, dall’assemblea di Unindustria Bologna.
Marchionne tuona contro il mercato del lavoro “anomalo” in Italia
In Italia il mercato del lavoro «è anomalo» e «non esiste in nessun altro Paese». Questo è il forte attacco di Sergio Marchionne durante il seminario Ambrosetti tenutosi a Cernobbio, che poi ha rincarato: è «inutile innamorarsi del sistema tedesco», irrealizzabile adoperare il sistema anglosassone.
Cernobbio, al workshop Ambrosetti protagonisti Spending review, riforme e lavoro
Cottarelli rincara sui tagli alla spesa, Cantone domanda a Confindustria un dispositivo contro i corrotti, Padoan insiste sulle riforme e Sergio Marchionne ritorna a incitare Matteo Renzi: «Il governo scelga tre cose e le faccia».
Quanto durerà il blocco salariale secondo il Ministro Madia
Sarà necessario ancora un anno, come minimo, di blocco salariale. Il ministro della Pubblica Amministrazione non lasciano dubbi: «In questo momento di crisi le risorse per sbloccare i contratti a tutti» i più di 3,3 milioni di dipendenti pubblici «non ci sono». Tra i travet coloro che guadagnano meno possono in ogni caso contare, ricorda il ministro, sugli «80 euro» di bonus Irpef.
La riforma del lavoro basata sul modello tedesco
La Germania viene presa come modello di riferimento per stabilire la nuova riforma del lavoro in Italia: si guarda con positività al sistema dei sussidi di disoccupazione ordinaria, ai mini-job, ossia contratti di lavoro ad orario ridotto e bassi stipendi, alla riforma degli uffici di collocamento pubblici, al reddito minimo assicurato per chi non ha lavoro, a contratti di lavoro più flessibili, e ad un sistema di tassazione locale riformulato.
Quante persone hanno perso il lavoro a causa della crisi
“Complessivamente durante la crisi un milione di persone hanno perduto il posto” di lavoro. Un numero “che quasi raddoppia in termini di Ula”, il dato statistico della unità di lavoro. Il calcolato è stato effettuato dal centro studi di Confindustria. “L’occupazione misurata con le unità di lavoro – stima – cade dello 0,6% nel 2014 e sale dello 0,4% nel 2015”.
Come la Germania è riuscita a dimezzare la disoccupazione
La Germania ha iniziato dall’8,7% del 2007 per giungere al 5,3% nel 2013 e scendere ancora, al 4,9% a luglio, il più basso dell’Ue. In Italia c’era meno disoccupazione che in Germania, ma ora la situazione si è invertita.
Istat rileva una nuova frenata per l’occupazione nelle grandi imprese
L’occupazione nelle imprese di grandi dimensioni, quelle che hanno almeno 500 dipendenti, a giugno sono rimaste ferme rispetto a maggio, mentre su base annua si registrano ancora cali.
Come saranno riformate le pensioni. Contributivo per donne e uomini
Non si parla soltanto di uscita anticipata e flessibile, uscita a 62 anni di età e 35 anni con contributi, prestito pensionistico, allargamento del sistema contributivo donna anche agli uomini e fino a fine 2017, e Quota 100, procedimenti di uscita flessibile di cui il governo sta discutendo da mesi senza trovare soluzioni, ma anche eventualità di estendere il bonus di 80 euro anche ai pensionati che ricevono assegni mensili minimi. Renzi ha presentato il nuovo piano di lavoro del governo, un’agenda di mille giorni per far ripartire l’Italia.