Che la situazione dell’Italia fosse difficile è cosa nota, ma oggi l’Ocse ci ha detto qualcosa di più: secondo l’organizzazione parigina, infatti, l’Italia è l’unico dei paesi del G7 che sarà in recessione almeno fino a giugno.
Il debito pubblico italiano sale oltre i 2000 miliardi di euro: quota record, ma il trend deve essere invertito.
Dopo che Fitch ha abbassato il rating del debito italiano da A- a BBB+ con outlook negativo, anche l’altra banca americana che si occupa molto di rating, la Morgan Stanley, ha deciso
La ripresa potrebbe essere sì posticipata ma soltanto di un trimestre o due ma dovrebbe essere una realtà consolidata alla fine del 2013.
E’ stato presentato oggi a Roma il primo rapporto sul BES -benessere equo e sostenibile- il nuovo indicatore che affiancherà il Pil. I dettagli.
Durante questi primi mesi del nuovo anno si sono verificati nuovi rallentamenti, con la conseguenza che il calo per il momento è di un ulteriore punto in percentuale.
Il PIL del nostro paese non è in crescita come si pensava, anzi, l’outlook sull’Italia è perfino peggiorato. Ecco cosa pensa Confindustria.
Il prossimo governo italiano dovrà affrontare numerose sfide per risollevare il paese. Questa la proposta del Financial Times.
Secondo l’Unione Europa la situazione dell’Italia continuerà a peggiorare anche nel 2014. La disoccupazione salirà al 12% e il Pil calerà dell’1%.
Il centro studi di Confindustria parla di un Pil in peggioramento nel 2013.