Le previsioni di Confcommercio per il 2014 su PIL e consumi

 Dopo le previsioni e i dati di tipo macroeconomico rilasciate in questi giorni dall’Istat, dalla Banca Centrale EuropeaBCE e dall’agenzia di rating americana Moody’s, arrivano per l’Italia anche le stime e le previsioni dell’Associazione dei Commercianti per il 2014. 

Le previsioni di Moody’s sull’economia italiana del 2014

 Proprio in questi giorni sono arrivate dal parte della Banca d’Italia le previsioni più recenti sull’andamento dell’economia del nostro paese e sulle possibilità di ripresa che quest’ultimo potrà avere nel medio e nel lungo periodo. Quella che è emersa dal Rapporto sulla stabilità finanziaria del nostro paese è comunque una situazione in chiaroscuro, in cui si intravede una ripresa velata da numerosi punti di incertezza. 

Bankitalia invita a non sprecare l’opportunità della ripresa

 La Banca d’Italia è ancora cauta nell’esprimere giudizi entusiastici, ma crede nella ripresa. E la addita agli italiani, invitandoli a non sprecare le possibilità di crescita, anche minima, che potranno essere offerte dall’economica. E’ questo infatti il contenuto e il messaggio del nuovo bollettino mensile emesso da Bankitalia, che insiste sui toni della stabilità

Per Confindustria l’instabilità politica italiana peggiora il quadro della recessione

 All’indomani dell’apertura della crisi politico – istituzionale all’interno della maggioranza, arrivano da più parti all’Italia segnali di grande preoccupazione in merito al grave clima di instabilità politica che si vive nel Paese. Clima che per Martin Schulz, il presidente del Parlamento Europeo, non è affatto adatto a promuovere la ripresa che sembra affacciarsi in Europa e che per il Centro Studi della Confindustria potrebbe sprofondare l’Italia ancora una volta in una drammatica spirale recessiva. 

Crescono il PIL e il tasso di occupazione della Grecia nel secondo trimestre 2013

 Proprio mentre le tensioni sociali sembrano raggiungere il loro culmine ad Atene, per effetto della crisi, e la città appare ancora scossa dall’omicidio del cantante Pavlos Fyssas, vittima ad Amfiali di un militante del movimento Alba Dorata, dal Ministero dell’Economia greco arrivano per la nazione notizie più che positive.

Quasi 800 milioni di incentivi alle imprese per le nuove assunzioni fino al 2015

 Arrivano in questi giorni i dati definitivi relativi agli interventi che sono stati previsti dal Governo per risollevare le sorti del mondo produttivo italiano ed incentivare le imprese a riprendere le assunzioni di giovani. Il Ministro del Lavoro Enrico Giovannini ha infatti dichiarato che negli ultimi mesi, attraverso i diversi decreti legge che sono stati emanati, lo Stato italiano ha messo a disposizione delle imprese che hanno intenzione di assumere un totale di circa 794 milioni di euro.

In cosa consiste l’agenda digitale del Decreto del Fare 2

 Con il passare delle settimane si fa sempre più definitivo, da parte del Governo, il progetto di emanare un secondo Decreto del Fare, il Decreto del Fare 2, appunto, il cui scopo è quello di introdurre una serie di provvedimenti atti a promuovere la crescita e lo sviluppo del Paese.

Le novità per le imprese all’interno del Decreto del Fare 2

 Dopo la promulgazione del primo Decreto del Fare, in tempi di difficile congiuntura economica come quelli che stiamo attraversando, il Governo Letta ci riprova e scommette nuovamente sulla ripresa e sulla crescita. Come? Emanando un secondo Decreto del Fare, il Decreto del Fare 2, che, annunciato già nel corso del mese di Agosto, ha trovato adesso una forma più definita.