Equitalia – Nuove aperture Sportello Amico per le imprese in difficoltà

 A partire da lunedì 15 settembre 2014 saranno ancora più numerose le aperture in Italia degli Sportello Amico Imprese, i punti informativi di
a cui tutti i titolari di impresa possono rivolgersi in casi di difficoltà di natura fiscale e non solo. L’agenzia di recupero crediti che lavora in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, infatti, ha promosso l’apertura di altri punti di consulenza e di ascolto su tutto il territorio nazionale. 

Confindustria – Le previsioni per il terzo trimestre 2014 restano negative

 Nel corso del secondo trimestre 2014 la situazione economica dell’Italia non è stata delle più rosee. L’Italia, infatti, a partire dall’inizio dell’anno ha vissuto due trimestre profondamente negativi dal punto di vista del prodotto interno lordo, che ha maturato una diminuzione al -0,1 per cento nel primo e al -0,2 per cento nel secondo. A livello tendenziale, quindi, l’Italia è entrate formalmente in recessione e i dati del PIL lo dimostrano. 

La crisi di liquidità alle imprese sembra in fase di miglioramento

 Dopo il nuovo taglio dei tassi di interesse effettuato dalla Bce lo scorso giugno, qualcosa potrebbe modificarsi e potrebbero esserci nuove misure a contrastare la bassa inflazione, che dovrebbe portare tassi di interesse con rendimenti più alti principalmente per Btp, soprattutto quelli legati all’inflazione, e conti deposito.

Le aziende in cui si lavora meglio nel mondo nel 2014

 Nel mercato del lavoro sono in genere abbastanza frequenti le classifiche delle aziende che costituiscono i migliori posti di lavoro per i loro dipendenti. E anche per il 2014 la classifica è stata stilata dai gestori di un social network americano,  24 – 7 Wall St, che ha a sua volta raccolto i dati presenti su un portale, Glassdoor, in cui i dipendenti delle grandi multinazionali americane rilasciano i propri commenti e le proprie impressioni. 

Confcommercio, fare le riforme per salvare il nostro Paese

 L’Ufficio studi di Confcommercio parla di oltre 12.000 imprese in meno nei primi tre mesi del 2014. L’80% di queste riguardano l’abbigliamento. «L’Italia è ancora gravemente malata di bassa crescita; non è affatto fuori pericolo».

Il funding for lending – Una soluzione per il credito alle imprese

 Uno dei principali problemi che affligge l’economia europea è  quello della morsa del credito, ovvero la restrizione e diminuzione dei prestiti e dei finanziamenti che le banche sono disposte a concedere alle piccole e medie imprese e al settore produttivo in generale. Contro questo problema si sta attivando anche la Banca Centrale Europea e da alcuni anni la situazione della morsa del credito è palese anche nel Regno Unito, dove però il governo ha pensato di prendere provvedimenti adeguati al fine di far tornare la liquidità a circolare nelle mani di chi ne ha bisogno per produrre e far ripartire l’economia.

In Italia crolla l’artigianato, settore in cui negli ultimi 5 anni si sono perse 75.500 imprese

 Lo dice la Cgia che afferma come di queste, poco meno di 12.000 svolgevano il loro lavoro nel Triveneto.I numeri, dice la Cgia, ”fotografano una situazione pesantissima e ci consentono di dire che l’artigianato è stato il comparto più colpito dalla recessione che si è abbattuta in questi anni nel nostro Paese. Le costruzioni, i trasporti e il manifatturiero (metalmeccanica, tessile, abbigliamento e calzature) sono stati i settori che hanno segnato le performance più negative”.

Crescono le domande di finanziamento delle imprese italiane nel I trimestre 2014

 Le imprese italiane non sono ancora del tutto uscite dalla crisi, ma tornano almeno a chiedere credito alle banche nel primo trimestre 2014. Il numero delle richieste di finanziamento raccolte in questo periodo è infatti aumentato del 16 per cento e a certificarlo è il sistema di informazioni creditizie del Crif, l’Eurisc.