Come cambia la borsa americana
I cambiamenti della borsa americana: l’ICE ha comprato la borsa americana, il NYSE ed ora si cerca di capire cosa cambierà sul fronte USA.
USA
Le riforme e i futuri mercati
Il mercato finanziario del futuro deve fare i conti con la nuova borsa mondiale, somma del NYSE e dell’ICE.
Con l’accordo tra Wall Street e l’ICe nascerà la prima Borsa mondiale
Raggiunto l’accordo per la creazione della prima Borsa Mondiale. L’Intercontinental Exchange ha acquistato Nyse Euronext, il gestore di Wall Street, e gestirà i mercati azionari di Parigi, Bruxelles, Amsterdam e Lisbona e il mercato europeo dei derivati Liffe.
Il rischio Fiscal Cliff è sempre più vicino
Le speranze che Obama riesca a raggiungere un accordo per evitare il Fiscal Cliff sono sempre di meno. Saltato il progetto di Boemher, i 10 giorni che mancano all’aumento automatico delle tasse potrebbero non essere sufficienti per trovare una soluzione adeguata per repubblicani e democratici.
L’economia USA cresce più di quanto sperato
Contro tutte le attese l’economia statunitense è cresciuta nell’ultimo trimestre dell’anno, costringendo gli analisti a rivedere le loro previsioni. Ma il Fiscal Cliff, che grava sulla testa di Obama quanto una spada di Damocle, potrebbe mandare all’aria tutte le speranze.
La fine dell’indipendenza del NYSE
Wall Street venduta per 8,2 miliardi di dollari. Nasce la banca globale che s’impone come numero uno nelle contrattazioni sui maggiori mercati
Vicino l’accordo sul fiscal cliff?
Negli Stati Uniti l’accordo sul fiscal cliff sembrava più vicino dopo l’incontro tra Barack Obama e John Boehner. Poi è saltata la votazione del piano “B”.
Lite Obama-Boehner, lontano il compromesso sul Fiscal Cliff
L’accordo sul compromesso per evitare il precipizio fiscale stenta ad arrivare. Nuove ombre allontanano le due parti.
L’avvio di settimana di Wall Street e Tokyo
L’avvio di settimana delle borse: come si comportano gli indici prima della pausa natalizia. Uno sguardo a New York e Tokyo
Internet in Italia costa meno
Franco Barnabé, presidente di Telecom, confronta i prezzi europei con quelli Usa e difende a spada tratta le infrastrutture italiane, sempre più di qualità.