Nelle ultime sedute del Governo, sono state discusse le nuove imposte. Ma c’è troppa confusione sulle tasse che i contribuenti italiani dovranno pagare per le tasse sugli immobili. A dicembre va pagata la Tares sui rifiuti. Il Ministero dell’Economia ha ricordato ai Comuni, attraverso una risoluzione, che la scadenza del versamento della rata di conguaglio Tares non può andare oltre il termine del 16 dicembre 2013 .
Nella rata di dicembre ci sarà una maggiorazione di 30 centesimi a metro quadrato. La nuova Tares sostituisce la vecchia Tarsu, includendo in un solo tributo tutte le voci in merito alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati e le maggiorazioni relative all’illuminazione e alla manutenzione delle strade da parte dei Comuni. Il pagamento potrà essere effettuato con modello F24, oppure tramite bollettino postale.
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La Tares è calcolata su base annua a seconda della quantità e della qualità dei rifiuti prodotti per ogni singola unità di superficie e deve essere versata da chi è in possesso, o occupa o detiene a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, quindi tutte le superfici prive di edifici o di strutture edilizie, di spazi circoscritti che non costituiscono parte integrante del locale come ad esempio le tettoie, i balconi, le terrazze, i parcheggi.
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Il valore della Tares sulle utenze domestiche verrà calcolato in base alla metratura dell’abitazione e al numero dei componenti del nucleo familiare che dal primo gennaio 20013 risultano iscritti negli elenchi dell’anagrafe tributaria.